Lungo la strada che un tempo da Erice portava a Custonaci, nella ex trazzera del cavaliere Rizzuto o via del Cavaliere, nei pressi di un antico bevaio, si elevano i resti (ora molto manomessi) di una cappella destinata ad accogliere il quadro della Madonna di Custonaci ( sec. XVI), durante i trasporti da Custonaci ad Erice e viceversa, documentati dal 1568 al 1936.
In origine aveva pianta quadrata e struttura aperta su ogni lato da una grande arcata. La copertura a piccola cupola era sostenuta da quattro robusti pilastri, soluzione quattro-cinquecentesca rielaborata dalle edicole quadrate con cupola, derivanti dai padiglioni arabo-normanni.
Qui sostavano, si rinfrescavano e si rifocillavano con pane e formaggio i fedeli durante i “trasporti”. Gli abitanti del luogo offrivano del cibo ai portatori della sacra immagine, che si erano sottoposti ad una dura fatica.
Un recente restauro (2009) ha trasformato l’unico arco dell’antico impianto, detto del Cavaliere, in architrave e ricostruito, poco felicemente le restanti parti della cappella.