Le numerose edicole sacre, in dialetto fiuredde in riferimento alla figura sacra che vi è contenuta, sono espressione di una spontanea religiosità popolare che si manifesta con l’usanza di accendere ceri e di ornare l’edicola con palme, fiori, drappi nella festività del Santo a cui è dedicata e in altre ricorrenze religiose.
Non parliamo di gioielli né di opere d’arte universali ma di piccoli segni d’amore, tanti che prima o poi nel vostro viaggio incontrerete. Sono ciò che resta di tappe di millenari percorsi religiosi, o tributi di una fede amorevole, familiare ed intima, gesti fedeli di una devozione dimenticata, di un credo misurato e manifestato, che invita al sorriso, all’incontro, alla tolleranza, alla pace.