Il giardino pubblico “all’inglese” del Balio venne realizzato nel 1872 dal conte Agostino Pepoli sulla base di un accordo con l’amministrazione della città per cui lo stesso avrebbe bonificato un’area di discarica e ricostruito le torri antistanti il Castello, che sarebbero rimaste di sua proprietà.
I suggestivi panorami mozzafiato che vi si godono, fanno così oggi da scenario ai bossi perimetrali delle aiuole e alle numerose specie tipiche della macchia mediterranea: allori, pini, frassini, cipressi (Cupressus sempervirens), mandorli (Prunus dulcis) e lecci (Quercus ilex).