Petrosino
Petrosino
La storia di Petrosino, come Comune autonomo della provincia di Trapani, inizia nel 1980. Prima di questa data, il paese faceva parte del territorio marsalese.
Petrosino e Marsala condividono infatti una comune vocazione agricola e vitivinicola. Le loro campagne presentano ampi campi coltivati soprattutto a vite, con varie produzioni locali di frutta e ortaggi.
Il territorio di Petrosino, a vocazione prevalentemente agricola, è caratterizzato da coltivazioni a vigneti di uve grillo e catarratto, tipiche per la produzione del vino Marsala, che si estendono su terreni fertilissimi pianeggianti fino al mare.
Risulta essere il Comune più vitivinicolo d'Italia, con la maggiore produzione di uva per abitante.
Nel 1632 il borgo originario andò assumendo la configurazione attuale e l'insediamento si perfezionò grazie all'inglese John Woodhouse con la costruzione di un baglio il cui portale divenne poi lo stemma e simbolo del paese.
La bonifica degli anni ‘30, in seguito alla costruzione di un sistema di canali a chiuse che raccolgono l’acqua e la fanno confluire nel mare, ha permesso di recuperare alcuni terreni all’agricoltura.
Girando per i campi incontrerete i tipici bagli, strutture architettoniche rurali, particolarmente diffuse proprio nella zona compresa tra Marsala e Mazara del Vallo: vere masserie fortificate con cortili interni su cui si affaccia la vecchia casa padronale.
Oltre che dal paesaggio agricolo, Petrosino è caratterizzata da coste sabbiose (segnaliamo la spiaggia del Biscione) che in estate diventano affollate mete di vacanzieri.
Storia
Secondo la tradizione il nome Petrosino deriva dalle parole latine sinus (golfo) e Petri (Pietro), cioè Golfo di Pietro, alludenti all’approdo di San Pietro sulla baia di Biscione.
È però più probabile che il toponimo derivi dal termine greco petroseli, non nel dialetto locale divenuto piddusinu, cioè prezzemolo, pianta molto diffusa nella campagna.
I primi insediamenti, risalenti alla metà del Seicento, furono di contadini dell’entroterra che formarono piccoli nuclei abitativi chiamati chiànura, e di pescatori che si stabilirono sulla costa dell’odierno borgo Biscione.
L’abitato si sviluppò dall’Ottocento in poi lungo la strada principale (oggi Viale Baglio Woodhouse), dove John Woodhouse nel 1813 costruì uno stabilimento vinicolo. L’autonomia comunale risale al 1980 quando Petrosino, frazione di Marsala, si staccò da questa, divenendo il più giovane Comune della provincia di Trapani.
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