In località Scurati, c’è un piccolo villaggio sovrastato dalle pareti rocciose del Monte Cofano, sulle quali si aprono grotte naturali, alcune delle quali utilizzate dai pastori e contadini locali.
La più grande, grotta Mangiapane, ospita all’interno un minuscolo villaggio con un lungo corridoio pavimentato con pietre e ciottoli. Prende nome dalla famiglia che vi abitò, dentro minuscole case dal 1819 fino al 1950.
Alta circa 60 metri e profonda 70, fu utilizzata dall’uomo sin dal Paleolitico Superiore, come hanno dimostrato i reperti rinvenuti nel suo interno.
Agli inizi dell’Ottocento la famiglia Mangiapane vi costruì cinque piccole case a due piani, un magazzino e due stalle; altre stanze furono ricavate chiudendo il fondo della grotta e fu realizzato un grande forno.
All’esterno sorsero delle casette, ed una grotta più piccola fu utilizzata per la custodia del gregge.