Trapani è una di quelle città in cui è possibile fare il bagno già poco fuori le sue antiche mura.
A partire dai piatti scogli dell’istmo di Torre di Ligny, in cui in antico veniva cavata la celebrata “Petra Palazzo”, sono numerosi i punti in cui è possibile fare il bagno, come nelle strette spiaggette a ridosso delle mura di Tramontana, in cui si apre la caratteristica “Porta Ossuna”, o proseguendo per le spiaggette a ridosso dell’intera zona urbana fino alle falde di Erice, in cui si localizzano pure numerosi lidi attrezzati.
Nei pressi dell’ex mercato del pesce e sotto le cosiddette mura di Tramontana, un breve tratto dell’antica cinta muraria della città, il mare lambisce dolcemente la riva formando delle suggestive spiaggette dalla sabbia dorata che nel periodo estivo sono meta prediletta di turisti e bagnanti per le acque calme e cristalline.
Delle vecchie mura, originariamente realizzate sul finire del secolo XIII da re Giacomo d’Aragona, poi rinforzate ed allargate dall’imperatore Carlo V, rimane soltanto il breve tratto che da piazza del mercato del pesce giunge al bastione Conca, ora adibito a passeggiata che permette di godere di uno dei panorami più affascinanti della città.
Il resto della cinta fu abbattuto dopo l’Unità d’Italia quando la città perse la qualifica di Piazza d’armi (1862). Restano inoltre qua e là tracce nei bastioni Impossibile, Conca e Imperiale e nella porta Botteghelle.